UN KIT PER RIPARTIRE – SCENARI GLOBALI E DI SETTORE

Quale sarà il New Normal dopo la pandemia? Quanto spazio avrà il lavoro in remoto nel post – Covid? Cosa significa oggi per un’azienda riorganizzarsi? Continueranno ad arrivare da noi materie prime e semilavorati da Paesi come India e Cina? Saranno necessarie modifiche nel sistema dei fornitori e nell’individuazione dei mercati di riferimento?

Questa ed altre domande sono centrali nel dibattito di queste settimane sul futuro delle nostre imprese, che affrontano questa fase con infiniti interrogativi sullo scenario complessivo in cui si troveranno ad operare.

Per questo la LIUC Business School ha scelto di dedicare uno dei 7 Smart Reaction Toolkit agli Scenari globali e di settore.

Il livello “globale” è anche affar nostro

Il kit è un’occasione per affrontare problemi molto complessi legati alla “interpretazione” di dinamiche di mercato e di settore che potrebbero rivelarsi diverse da quelle precedenti alla crisi.

“Questa pandemia – spiega il prof. Massimiliano Serati, Direttore della Divisione Ricerca Applicata e Advisory e del Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori della LIUC Business School – ci ha insegnato che le vicende globali hanno a che fare anche con la nostra vita e impattano su di essa. Ora abbiamo compreso l’importanza di pensare per tempo a come operiamo, senza attendere che circostanze eccezionali come quella che si è verificata ci travolgano. Se quindi in questa fase sono certamente utili supporti specifici alle imprese su aspetti strettamente operativi, è altrettanto utile una consulenza ad ampio raggio, che permetta di porre le basi per un’effettiva ripartenza. A partire dalla conoscenza degli scenari e da una maggiore consapevolezza di quello a cui stiamo andando incontro”.

Interazione immediata con l’azienda

Il team della LIUC Business School aiuterà quindi le imprese a comprendere come ottimizzare le scelte di posizionamento nella catena del valore, quali mercati di destinazione potrebbero essere trainanti, come definire strategie di contenimento rispetto a recidive della pandemia e come riposizionarsi rispetto alla valorizzazione delle tecnologie e del capitale umano aziendale. In che modo? “Per questo kit – continua il prof. Serati – la dimensione dell’interazione con le imprese è essenziale: tutto parte dalla condivisione di informazioni sull’attività, a cui segue immediatamente un incontro con il board dell’azienda in questione, per condividere non solo dati ma anche prospettive e percezioni”.

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