News

Un Kit per Ripartire – Il Budget può aiutare a gestire l’emergenza

Pubblicato il 30 Giugno 2020 Tempo di lettura: 3.5 min

Il Budget di emergenza: perché elaborarlo

Non va mai dimenticato che nelle situazioni di emergenza è fondamentale rimanere calmi e tentare di ragionare. In questo, elaborare un Budget e farlo insieme alle persone che hanno una qualche responsabilità gestionale può essere utile e chiarificatore. E’ chiaro che si tratterà di un budget di emergenza, elaborato su un’ipotesi di emergenza gestionale, ma proprio per questo può aiutare a superare quei momenti di difficoltà che ne hanno suggerito l’utilizzo. Lo si può affermare con tranquillità poiché molti di noi hanno già vissuto in passato momenti di grandi difficoltà economica e lo strumento si è rivelato utile.

Da qui nasce l’idea di dedicare uno dei 7 Smart Reaction Toolkit a Budget di emergenza e cost management.

 

2020: la necessità di elaborare un Budget di emergenza

Purtroppo il Budget 2020, elaborato l’anno scorso nei mesi in cui il Coronavirus era “roba da cinesi” è oggi da rivedere in profondità. Qualcuno lo può rivedere in meglio, ma la maggior parte delle imprese, in particolare quelle di alcuni settori, lo devono pensare con forti scostamenti negativi.

Così è già passato il primo semestre di un anno che non dimenticheremo. Abbiamo di fronte sei mesi di ritorno verso la normalità e poi la «nuova normalità», si spera nel 2021.

Dobbiamo gestire questi sei mesi per far fronte all’emergenza creatasi con il lockdown. E’ un’emergenza creata da tre aspetti concomitanti: crollo o forte contrazione dei fatturati, mancati pagamenti  e alcuni costi che sono risultati non «contenibili».

E’ opportuno cercare di capire questi fenomeni come abbiano impattato sul conto economico e subito dopo, come conseguenza diretta, sui flussi di cassa.

 

Il budget per l’emergenza è un «reverse budget»

Elaborare un «Reverse Budget» significa partire non dalla riga dei Ricavi, ma dall’ultima riga: il risultato minimo da realizzare per «sopravvivere» in modo più o meno soddisfacente. Questo è l’obiettivo da perseguire in periodi di emergenza. E quindi a ritroso partendo da un Risultato economico pari a zero o leggermente positivo, considerando i costi, determinare qual è il margine di contribuzione da realizzare.

A questo punto la domanda chiave è: Si può pensare di riuscire a conseguire questo margine? Con quale mix di prodotti?” .

Non si parte dal mercato ma dalla definizione delle azioni minime che è necessario cercare di realizzare per «sopravvivere».

 

Il budget dovrà essere non solo economico, ma anche finanziario 

Ma non ci si può fermare al Risultato Economico cui si andrà incontro passato questo periodo di emergenza. Per superarlo bisogna avere la liquidità.

Pertanto le riflessioni fatte muovendo dal Budget economico devono poi essere tradotte in termini di flussi di cassa. Prima attraverso la determinazione dell’Ebitda prospettico e  poi con la definizione  della sua distribuzione nei mesi. Se si vuole affinare il ragionamento dei flussi finanziari, si può poi muovere dall’Ebitda per determinare il flusso di Capitale Circolante Netto o Flusso di cassa generato dalla gestione caratteristica.

Si saprà così quale Budget andare a darsi per il prossimo 2021, comunque diverso da quello ante-Covid 19. Sarà un Budget per quella che noi pensiamo sarà la  «nuova normalità».

 

Le attività previste dal Toolkit

Il Team di progetto per il Toolkit Budget di emergenza e cost management  è pronto ad affiancare le persone dell’azienda che decide di appoggiarsi a LIUC Business School nella raccolta delle informazioni e delle riflessioni per procedere all’elaborazione e condivisione del Budget per l’emergenza: sia nella sua componente economica che per le proiezioni dei flussi di cassa prospettici.

 

Alberto Bubbio

Direttore del Centro su Costi e Performance Aziendali

 

Scopri di più

 

MAKE YOUR MARK ON THE FUTURE