SVILUPPO PER LINEE ESTERNE E PROCESSI DI AGGREGAZIONE INDUSTRIALE: IL CONTRIBUTO DEL PRIVATE EQUITY
Pubblicato il 23 Aprile 2021 Tempo di lettura: 1.6 min
L’Osservatorio Private Equity Monitor – PEM, attivo presso la LIUC Business School grazie al contributo di Deloitte, EOS Investment Management, Fondo Italiano di Investimento SGR, McDermott Will&Emery, UniCredit e Value Italy SGR, sviluppa da venti anni un’attività di monitoraggio permanente sugli investimenti in capitale di rischio realizzati nel nostro Paese, al fine di offrire ad operatori, analisti, studiosi e referenti istituzionali, informazioni utili per lo svolgimento delle relative attività.
Da quest’anno, gli appuntamenti con il pubblico si arricchiscono grazie ai “PEM Talks”, webinar trimestrali che vedranno la partecipazione dei ricercatori e degli sponsor dell’Osservatorio, che discuteranno tematiche di stretta attualità del mondo del private equity.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 6 maggio – alle ore 17.00 – in collegamento sulla piattaforma Microsoft Teams.
Nel corso di questa prima edizione del webinar, verrà anche presentato il Rapporto annuale “Italia 2020”, appuntamento ormai storico per l’Osservatorio PEM.
Successivamente, la discussione sarà incentrata su una delle principali evidenze emerse dal mercato nel corso del 2020, ovvero la nutrita presenza di operazioni di add-on, finalizzate a favorire processi di aggregazione industriale ed a sostenere processi di sviluppo per linee esterne delle imprese già in portafoglio.
La presentazione del rapporto annuale sarà a cura di Francesco Bollazzi, Responsabile dell’Osservatorio Private Equity Monitor, mentre alla tavola rotonda parteciperanno gli sponsors del PEM, moderati da Stefano Righi del Corriere della Sera.
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La partecipazione, a seguito di iscrizione, è libera e gratuita.