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Stessi prezzi online e offline per i prodotti grocery? Non sempre

Pubblicato il 04 Maggio 2020 Tempo di lettura: 2.3 min

L’avvento di Internet e dell’e-commerce ha ampliato notevolmente il numero dei canali distributivi, portando alla ribalta il tema della multi-canalità e in seguito dell’omni-canalità. Mentre si moltiplicavano le opzioni di scelta nel mondo digitale, anche il retail fisico non era da meno nell’innovazione dei formati distributivi, fino alla nascita di forme ibride come il click & collect o pick and pay. Una conseguenza significativa della proliferazione dei canali on-line e off-line è la varietà di prezzi di acquisto per lo stesso prodotto, di cui si dibatte da tempo in letteratura. I prezzi on line sono superiori o inferiori a quelli off line? Le indagini svolte fino a oggi non giungono a un risultato univoco: in alcuni mercati/prodotti/paesi i prezzi on line sono superiori e in altri inferiori; in alcuni periodi i pezzi on line sono superiori e in altri inferiori. Molto dipende però da come sono rilevati i prezzi di un prodotto.

Il prodotto di cui si rileva il prezzo deve essere identico nei canali online e offline, il che spesso non accade. In primo luogo non sempre lo stesso prodotto è disponibile nei due canali anche dello stesso retailer; in secondo luogo il prezzo dei canali online è molto opaco. L’opacità è determinata da 3 fattori:

  1. Se in un supermercato fisico si può acquistare una singola bottiglia di birra a un prezzo x, in un canale online esiste spesso un numero minimo di bottiglie della stessa identica birra: 6 o 12 per esempio. Quindi per comparare i prezzi bisogna dividere il prezzo totale per il numero delle bottiglie.
  2. In un supermercato un acquirente può spendere anche pochi euro in totale, nei canali online esiste una spesa minima al di sotto della quale non si può acquistare.
  3. In un supermercato non sono previsti costi di consegna, nei canali online sì e i costi possono variare secondo l’importo dello scontrino e secondo la velocità di consegna.

Tenendo conto della complessità di un confronto che all’apparenza sembra piuttosto banale, da una nostra ricerca svolta nel 2019 su un campione di prodotti di marca i prezzi nei canali online e offline sono diversi nel 42% dei casi, e i prezzi nei canali online sono superiori in media dell’8%.

Chiara Mauri
Centro su Strategic Management e Family Business

 

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