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Private Banking, decisi segnali di crescita

Pubblicato il 16 Gennaio 2023 Tempo di lettura: 1.4 min

L’Osservatorio permanente sul Private Banking di Banca Generali e LIUC Business School, specializzato nel monitoraggio del settore, fornisce dati molto incoraggianti per l’anno che si è appena concluso. I numeri, presentati il 20 dicembre 2022 nel corso di un evento presso il BG Training & Innovation Hub di Banca Generali, registrano decisi segnali di crescita e sviluppo. “Trasparenza, competenze e tecnologia sono fattori determinanti per la crescita, alla base della relazione di fiducia tra banker e cliente dove la tecnologia è a supporto della gestione patrimoniale”, sottolinea Anna Gervasoni, Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio. “L’ascolto delle esigenze e la capacità di anticipare i trend che potrebbero rivelarsi utili a creare valore aggiunto nel lungo periodo, sono altri aspetti importanti”.

Aggiunge Andrea Ragaini, Vicedirettore Generale di Banca Generali: “Il lavoro del private banker non è solo quello di affiancare il cliente nelle scelte di investimento, ma di creare un rapporto di fiducia destinato a durare negli anni. In tale ottica, sono fondamentali competenza e capacità di fornire risposte adeguate. Il lavoro del consulente finanziario richiede una capacità di interpretazione commerciale, tecnica e di aggregazione delle informazioni provenienti da diverse fonti”.

All’interno dell’Osservatorio è stato, inoltre, sviluppato un indice proprietario, capace di determinare il trend e l’andamento complessivo del mercato, valido strumento di analisi e punto di riferimento per il settore.

L’edizione del 2022 ha visto anche il contributo di BNY Mellon e Capital Group, società internazionali caratterizzate da un approccio sostenibile agli investimenti