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PEM private equity monitor: ad ottobre sono 36 i nuovi investimenti annunciati

Pubblicato il 21 Novembre 2022 Tempo di lettura: 1.7 min

Il private equity non conosce battute di arresto e, nonostante il protrarsi di un periodo caratterizzato da molteplici fattori di incertezza, sia a livello economico che politico sullo scenario internazionale ma anche domestico, anche il mese di ottobre si conferma su eccellenti livelli di attività. L’Osservatorio PEM di LIUC – Università Cattaneo, operante nell’ambito delle attività della LIUC Business School, ha registrato nel corso del mese recentemente conclusosi 36 nuovi investimenti rispetto ai 33 dello stesso periodo, monitorati nel 2021.

I primi dieci mesi dell’anno registrano, così, una tendenza addirittura migliore rispetto al 2021 con 342 operazioni annunciate rispetto alle 300 mappate nello stesso periodo dello scorso anno (+14%).

I dati di questo periodo confermano la continua crescita del mercato del private equity in Italia, che si è dimostrato solido e capace di fornire il sostegno finanziario alle aziende, facendosi moltiplicatore di progetti imprenditoriali ed offrendo competenze e network, anche in diversi cicli economici” dichiara Roberto Travaglino, Direttore Commerciale, Investor Relations e ESG, Fondo Italiano di Investimento.

Ad ottobre, le operazioni di buy out hanno rappresentato l’89% dei deals totali; gli add on (operazioni di aggregazione aziendale) hanno rappresento il 53%. Il Nord Italia costituisce sempre il principale polo catalizzatore, con Lombardia e Veneto sugli scudi; prodotti per l’industria, ICT, beni di consumo e alimentare sono i settori maggiormente oggetto di operazioni, suddividendosi equamente il mercato. L’attività di investimento degli operatori internazionali nelle imprese del nostro Paese ha rappresentato il 53% delle operazioni concluse, dato ormai consolidato negli ultimi anni. A margine, per quanto concerne l’attività all’estero, si segnala che l’Osservatorio PEM ha mappato un’operazione di investimento diretto realizzata da un player italiano e due add on realizzati da aziende italiane in Spagna e Danimarca.

In allegato, si riporta una tabella con i deals mappati dall’Osservatorio PEM di LIUC – Università Cattaneo nel mese di ottobre, con alcune informazioni di dettaglio a supporto.