PEM: l’anno si conclude con 36 nuovi investimenti annunciati a dicembre, indice PEM-I ancora oltre i 1.000 punti base. 2023 comunque positivo per il private equity italiano: 406 operazioni
Pubblicato il 18 Gennaio 2024 Tempo di lettura: 4.1 min406 i deals mappati nel corso dell’anno, -8% rispetto ai 441 monitorati nell’anno record 2022
Il mercato del private equity si conferma su ottimi livelli anche nella fase conclusiva del 2023 e fornisce una prova di maturità consolidata in una fase storica di grande complessità, registrando ben 121 nuovi investimenti nel quarto trimestre. Lo scorso anno, nel medesimo periodo, l’Osservatorio PEM ® di LIUC Business School aveva mappato 132 operazioni.
A fronte di ciò, l’Osservatorio PEM ® ha censito, nel corso del 2023, 406 operazioni complessive, un dato di assoluto rilievo se si ricorda che il 2022, anno dei record, aveva registrato 441 deals. Il quarto trimestre segna la seconda migliore performance registrata dall’Osservatorio in un trimestre, nel corso di ormai oltre venti anni di studio e mappatura del settore.
Le operazioni mese per mese nel triennio 2021-2023
2021 | 2022 | 2023 | |
Gennaio | 21 | 32 | 24 |
Febbraio | 24 | 28 | 27 |
Marzo | 27 | 31 | 32 |
Aprile | 16 | 29 | 39 |
Maggio | 33 | 34 | 42 |
Giugno | 48 | 34 | 30 |
Luglio | 45 | 44 | 49 |
Agosto | 25 | 27 | 16 |
Settembre | 28 | 47 | 26 |
Ottobre | 33 | 36 | 42 |
Novembre | 44 | 45 | 43 |
Dicembre | 43 | 54 | 36 |
Totale | 387 | 441 | 406 |
Fonte: Private Equity Monitor – PEM
Infatti, sulla base dei valori enunciati, l’Indice trimestrale Private Equity Monitor Index – PEM ®I, elaborato dai ricercatori dell’Osservatorio PEM ® attivo presso la LIUC Business School, si è attestato così a quota 1.008, un valore eccellente che per la seconda volta supera la soglia dei 1.000 punti base (la prima fu proprio il quarto trimestre dello scorso anno).
Il 2023, quindi, in estrema sintesi, segnala un numero di operazioni assolutamente soddisfacente, focalizzate sul mid market italiano, evidenziando però una sostanziale assenza di deals di grandi dimensioni.
2020-2023: Private Equity Monitor Index – PEM ® I (2003 base 100)
Fonte: PEM ® – www.privateequitymonitor.it
Il mese di dicembre appena trascorso, inoltre, è stato anch’esso caratterizzato da un’eccellente vivacità del settore, essendo stati annunciati 36 nuovi investimenti.
Nel corso dell’anno, le operazioni di buy out hanno rappresentato il 78% dei deals totali; gli add on (operazioni di aggregazione aziendale) hanno costituito il 49% del mercato. Il Nord Italia costituisce sempre il principale polo catalizzatore e la Lombardia conferma la propria storica leadership con il 30%; prodotti per l’industria, beni di consumo, cleantech, ICT e terziario sono i settori maggiormente oggetto di operazioni, con i primi due storicamente sugli scudi. L’attività di investimento degli operatori internazionali nelle imprese del nostro Paese ha rappresentato il 51% delle operazioni concluse, perfettamente in linea con lo scorso anno, a conferma di una ormai consolidata e ritrovata attrattività del nostro sistema imprenditoriale. A margine, per quanto concerne l’attività all’estero, si segnala che l’Osservatorio PEM ® ha mappato nel 2023 11 operazioni di investimento diretto realizzate da un player italiano e 41 add on a cura di azienda domestica partecipata da investitore istituzionale, di fatto in linea con l’anno precedente.
“I dati relativi al numero di operazioni concluse nell’ultimo trimestre del 2023 confermano un altro anno di successo per il settore del private equity in Italia. Nonostante le sfide poste dal contesto storico attuale, il settore continua a progredire, sostenuto da dinamiche e strategie a lungo termine che sembrano resistenti ai rischi più immediati che stiamo affrontando.”, afferma Elio Milantoni, Head of Deloitte M&A e Deloitte Private Financial Advisory Leader. “Inoltre, per quanto riguarda le aspettative per il 2024, gli operatori comunicano un rafforzamento dell’ottimismo che ha definito il mercato durante gli ultimi anni. Come emerge infatti dalla quarantatreesima edizione della Deloitte Private Equity Survey, quasi l’80% dei rispondenti prevede un numero di deal invariati o in aumento per la prima parte del 2024”.
In allegato, si riporta una tabella con i deals mappati dall’Osservatorio PEM ® di LIUC – Università Cattaneo nel mese di dicembre, con alcune informazioni di dettaglio a supporto.