Martina Farioli in prima fila con la Protezione civile
Pubblicato il 06 Aprile 2020 Tempo di lettura: 1.5 minNessuna esitazione. Di fronte all’emergenza da coronavirus, Martina Farioli, giovane assegnista di ricerca alla LIUC con finanziamento di Econord S.p.A. e coordinatrice di corsi LIUC Business School, è rimasta fedele al suo impegno di volontaria della Protezione civile e dallo scorso 12 marzo opera ininterrottamente su due fronti, quello comunale e quello provinciale, per almeno cinque giorni alla settimana.
Non appena compiuti 18 anni Martina si è iscritta al Gruppo comunale Protezione civile e ambientale del Comune di Olgiate Olona. Otto anni di attività e adesso una dura e difficile emergenza da affrontare, in aiuto agli altri.
Non ci ha pensato due volte, la giovane ricercatrice: divisa da lavoro, mascherina e il sorriso bellissimo che la contraddistingue in ogni situazione, Martina consegna la spesa, i farmaci e i dispositivi di protezione individuale alle persone del suo Comune che ne hanno bisogno, anziane o che devono rispettare la quarantena perché riscontrate positive al covid-19 o sospette.
Tre giorni così, per 8-10 ore al giorno, d’appoggio alla Caritas e al proprio Comune, tra supermercati, negozi, farmacie dove andare a fare la spesa e poi buste, scontrini, ricette da consegnare e distanze da mantenere. Per altri due giorni alla settimana c’è, inoltre, l’impegno alla sala operativa della provincia di Varese, punto di riferimento di tutti i sindaci e centro nevralgico di smistamento di informazioni e di organizzazione delle associazioni di volontariato sul territorio.
Nel tempo che le rimane, Martina Farioli lavora e studia per l’Università. Non si lamenta mai, ha in mano la sua vita, soccorre quella degli altri e infonde speranza con il suo sorriso.