Lean e industry 4.0 per le PMI nell’incontro annuale del Lean Club
Pubblicato il 19 Dicembre 2019 Tempo di lettura: 2.8 minLean e industry 4.0, un binomio indissolubile. L’incontro annuale del Lean Club della LIUC Business School, svoltosi martedì 17 dicembre 2019, è stato dedicato alle contaminazioni fra questi due mondi. “Se il lean è un prerequisito per l’Industria 4.0 – ha ricordato in apertura il Direttore del Lean Club, Tommaso Rossi – quest’ultima può amplificare i benefici del paradigma lean. E non solo per le grandi realtà, ma anche per le PMI”.
Un anno, il 2019, che ha visto il Lean Club – una realtà nata con l’obiettivo di aiutare le imprese a migliorare le proprie prestazioni attraverso l’introduzione o l’implementazione dei metodi lean, ossia quelli legati alla cosiddetta produzione snella – incrementare ulteriormente le proprie attività e raggiungere le aziende associate.
Numerosi gli spunti emersi nell’intervento di Rossella Pozzi, Coordinatrice del Lean Club. Sono state due nel 2019 le visite di benchmark, che hanno permesso di conoscere realtà significative dal punto di vista dell’implementazione delle prassi lean: una si è svolta in Same Deutz – Fahr Italia alla scoperta dei modelli misti e l’altra in Faiveley per approfondire la metodologia del Quick Response Quality Control.
Sono proseguite anche le attività di assessment sullo stato di trasformazione lean delle aziende, basate sul gemba walk nello stabilimento con l’obiettivo di individuare le aree di intervento prioritario.
Dalla consulenza alla formazione il passo è breve: il know how che il Club sta acquisendo ha importanti ricadute anche nell’attività didattica con gli studenti di Ingegneria Gestionale. Oltre 50 tra laurea triennale e laurea magistrale hanno partecipato all’incontro organizzato e sono stati attivati più di 15 stage per studenti dello scorso anno, molti dei quali tramutati in assunzioni. Numerose sono state anche le opportunità per la formazione executive, con il successo dell’Executive Program L’Eandustry 4.0, un programma mirato a far comprendere e toccare con mano il circolo virtuoso tra filosofia lean e quarta rivoluzione industriale e trasferire le metodologie che consentono di progettare e gestire fabbriche basate sul lean e sul paradigma industry 4.0.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche i risultati di una ricerca sulla prontezza alla trasformazione e il livello di implementazione del paradigma industry 4.0, con risultati confortanti sui fattori di readiness ma con alcune criticità legate ad esempio alla mancanza (anche in caso di grandi aziende) di un piano di azione strutturato su questi temi.
L’evento annuale è stata anche l’occasione per ascoltare i casi di alcune PMI che si stanno misurando con una profonda trasformazione: Mattia Crespi (Project Manager Bre.Ma) è intervenuto su come aumentare il livello di servizio analizzando il processo interno di evasione dell’ordine e ottimizzando le scorte a magazzino, Katia Passari (Responsabile Qualità B.D.G. El.) sui data science per il lean manufacturing, Marco Alfonso (Direttore Generale ACSA Steel Forgings) sul percorso verso le operations 4.0 e Massimo Rigoli (Chief Operation Purchasing &Logistics Fandis) sul re- layout di magazzino in ottica LEAN grazie all’ Internet of Things.