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IL PRIVATE EQUITY APRE ALLA GRANDE ANCHE IL QUARTO TRIMESTRE: ANNUNCIATI AD OTTOBRE 33 INVESTIMENTI

Pubblicato il 11 Novembre 2021 Tempo di lettura: 3.1 min

Il mercato del private equity non conosce sosta e mantiene elevato il suo ritmo di attività, aprendo il quarto trimestre con un eccellente mese di ottobre, che registra ben 33 nuovi investimenti. Lo scorso anno, nel medesimo periodo, l’Osservatorio PEM di LIUC Business School, aveva mappato 29 operazioni.

Così, il 2021 procede a livelli da primato, avendo già migliorato i dati record dello scorso anno ed essendosi posizionato ad un passo dalla soglia storica dei 300 deals. Infatti, dopo dieci mesi, il settore ha già “messo in cascina” ben 299 operazioni, un dato davvero imponente se si riflette sul fatto che l’Osservatorio ne aveva mappate 195 nel medesimo periodo dello scorso anno (2020 che, a conclusione dei dodici mesi, si era attestato a quota 252 deals complessivi).

Nel corso del mese di ottobre, le operazioni di buy out si confermano predominanti sul mercato (76%), mentre le operazioni afferenti al comparto delle infrastrutture, che da quest’anno l’Osservatorio PEM mappa come categoria distinta, registrano un mese di calo (3%). In leggera ripresa il capitale per lo sviluppo, che vede concludersi quattro operazioni (12%), mentre risulta stabile il segmento delle ristrutturazioni aziendali (3%). Si registra, di contro, l’insolita presenza di due operazioni di replacement (6%).

Dal punto di vista geografico, il settore conferma una decisamente polarizzazione (oltre 70%) nel Nord del nostro Paese: a conferma di ciò, ben quindici operazioni sono state realizzate in Lombardia (45%) e cinque in Veneto (15%). Buono il contributo di Lazio, Campania ed Emilia Romagna, che contano tre operazioni ciascuna (9%).

In ottica settoriale, invece, i prodotti per l’industria (24%) e il comparto alimentare (18%) risultano ai vertici nelle preferenze degli operatori, insieme ai beni di consumo (15%). A seguire, si posizionano il terziario e il settore ICT (9%).

“Nonostante il contesto di volatilità che caratterizza molti settori sia in termini di trend di prezzi che di disponibilità di commodity e materie prime – risultato più evidente soprattutto negli ultimi mesi – gli investimenti alternativi confermano tutta la loro resilienza, soprattutto con riferimento alle infrastrutture e all’energia pulita. Inoltre, i dati mostrano un private equity italiano in buono stato di salute in grado di guardare anche oltre i confini” afferma Gianni Galasso, Managing Director & Head of Private Equity di EOS IM Group.

Con riferimento, poi, alla cosiddetta “deal origination”, si segnalano ben tre processi di delisting, realizzati con il contributo dell’operatore di private equity.

Dopo un mese di “pausa”, da ultimo, ritorna alto in questo mese di ottobre l’elevato interesse ed attenzione dedicati dagli investitori internazionali alle imprese del nostro Paese: il 48% delle operazioni concluse sono a loro riconducibili.

A margine, sempre in ottica internazionale, si ricorda che l’Osservatorio PEM ha avviato nel 2021, in parallelo, anche la mappatura delle operazioni concluse all’estero da operatori di private equity italiani, nonché delle acquisizioni di target estere realizzate da imprese italiane, con la “regia” di un operatore di risk capital.

A tale riguardo, si rileva come, nel corso del mese di ottobre, siano state censite quattro operazioni di add-on aventi quali target company aziende estere, in Olanda, Germania, Belgio e Spagna, condotti da Nutkao, Seco, Dedalus ed Etichettificio LGL, rispettivamente sotto la regia di White Bridge Investments, Fondo Italiano di Investimento SGR, Ardian e Maestrale Capital. Inoltre, è stato mappato anche un investimento diretto all’estero, realizzato da Aliante Equity Investments in Germania, avente ad oggetto lo scorporo della business unit dedicata alla lavorazione del vetro di Dormakaba.

In allegato, si riporta una tabella con i deals mappati dall’Osservatorio PEM di LIUC Business School nel mese di ottobre, con alcune informazioni di dettaglio a supporto.