I progetti di trasformazione e di cambiamento: un approccio codificato di project management può supportare la gestione di questa tipologia di progetti?
Pubblicato il 21 Giugno 2021 Tempo di lettura: 1.5 minLa sfida del cambiamento (e della sua gestione) è sicuramente una delle più grandi che una organizzazione deve cogliere per mantenere e/o accrescere la propria competitività.
Da qualche anno termini come “transizione” e “trasformazione” sono diventati dei veri e propri “trend topic” e, molto probabilmente, in un prossimo futuro diventeranno un must per il rilancio della competitività del nostro paese. Vi sono diversi modelli, molto solidi, che identificano le peculiarità dei progetti di “Change Management” e che possono fungere da guida per questa tipologia di progetti ma, secondo il parere di chi “lavora sul campo”, grandi complessità si riscontrano nella concretizzazione degli obiettivi e nell’execution tanto da trasformare ottimi piani in “never ending project”.
- Può un sistema codificato di project management supportare la risoluzione di queste complessità?
- Nella gestione di questi progetti occorre presidiare maggiormente le dimensioni “hard” o quelle “soft”?
- Quanto tutto ciò è influenzabile dal contesto e dalle risorse?
Partendo da queste domande, Andrea Martone – Direttore del Centro su Strategic Management e Family Business della LIUC Business School e Direttore del percorso Strategic Project Management – e Massimo Ramponi co-Direttore del medesimo percorso, si confronteranno con i partecipanti al Virtual Workshop: “I progetti di trasformazione e di cambiamento”: che si terrà il 13 luglio alle 18.00.
Al termine della discussione i relatori saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande relative alla seconda edizione del percorso Strategic Project Management della LIUC Business School.
Per partecipare:
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