Health Technology Assessment: LIUC Business School riconosciuta da AGENAS
Pubblicato il 23 Luglio 2024 Tempo di lettura: 3.6 minLIUC Business School, attraverso l’Healthcare DataScience LAB – HD LAB, grazie alla consolidata esperienza sulle valutazioni multidimensionali delle tecnologie sanitarie, è stata recentemente riconosciuta idonea da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) e iscritta all’albo dei Centri Collaborativi Regionali dei soggetti pubblici e privati disponibili a collaborare al Programma Nazionale HTA (Health Technology Assessment) dei Dispositivi Medici 2023-2025.
In particolare, l’HD Lab sarà chiamato a fornire un supporto per alcune delle seguenti dimensioni oggetto di valutazione e analisi:
- descrizione e caratteristiche tecniche della tecnologia, incluso il profilo di innovatività rispetto alle alternative disponibili,
- valutazione economica, con e senza modellizzazione,
- analisi delle implicazioni organizzative dirette e indirette dell’utilizzo della tecnologia nel contesto internazionale e nazionale,
- analisi delle implicazioni dell’utilizzo della tecnologia per il paziente e i caregiver,
- analisi delle implicazioni legali dell’utilizzo della tecnologia.
“Questo riconoscimento – commenta Emanuela Foglia, ricercatore della Scuola di Ingegneria Industriale e Direttore del Master Executive per l’Health Technology Assessment – COPHTA – sottolinea il grande lavoro scientifico e operativo svolto dall’HD LAB nell’ambito della valutazione delle tecnologie, evidenziando la qualità delle competenze e della ricerca sviluppate nel corso degli anni, fornendo un ruolo di rilievo e responsabilità per il supporto al Sistema Sanitario, alla sua crescita e al suo efficientamento”.
L’impegno costante di LIUC nel campo dell’Health Technology Assessment non si limita all’attività di ricerca, ma si estende anche alla formazione di esperti del settore all’interno del Master Executive in Competenze per l’Health Technology Assessment – COPHTA, che dal 2010 rappresenta un riferimento nel settore e contribuisce a garantire un approccio basato su evidenze rigorose e multidisciplinari, ma soprattutto coinvolge i partecipanti in un processo di apprendimento esperienziale di grande impatto pratico e operativo, spendibile all’interno delle organizzazioni sanitarie di provenienza.
“Le innovazioni tecnologiche – continua Lucrezia Ferrario, coordinatore dell’HD LAB – presentano un impatto senza precedenti nel settore sanitario e sociosanitario; con ritmi sempre crescenti, infatti, le nuove tecnologie stanno rivoluzionando l’intero panorama, così da rispondere ai bisogni di salute della popolazione. Tali tecnologie sanitarie (termine “ombrello” che include non solo farmaci e dispositivi medici, ma anche strumenti diagnostici avanzati, sistemi di intelligenza artificiale, telemedicina, innovazioni nei trattamenti medici, come la medicina personalizzata e le terapie geniche) pur generando avanzamenti scientifici e progresso, incidono in maniera considerevole anche sui costi”.
In questo contesto, si inserisce appunto l’Health Technology Assessment, quale strumento fondamentale per valutare l’impatto delle nuove tecnologie sanitarie, così da fornire una visione olistica correlata a vantaggi e svantaggi derivanti dall’introduzione di innovazioni tecnologiche all’interno di uno specifico contesto di riferimento, presidiando non solo i domini di natura clinica, ma anche i domini di natura non clinica, quali quelli economici, organizzativi, sociali ed etici. L’HTA, quindi, propone un insieme di metodologie e tool attraverso cui i Servizi Sanitari, le Regioni, le strutture sanitarie e i singoli possano effettuare scelte rispetto alle tecnologie di riferimento, che assicurino appropriatezza e una maggior qualità dei servizi erogati, con elevati livelli di prestazioni, seguendo, però, modalità che siano al tempo stesso basate su evidenze scientifiche, da una parte, ma anche comprensibili dal decisore politico.
Per rendere questo processo sempre più omogeneo e fondato su principi e metodiche comuni, i Paesi membri dell’Unione Europea (UE) hanno approvato un Regolamento in materia di valutazione delle tecnologie sanitarie (EU HTA Regulation), che entrerà in vigore il 12 gennaio 2025.
All’interno di questo scenario, anche l’Italia si è premurata di attivare il proprio Programma Nazionale HTA – Dispositivi Medici (PNHTA) 2023-2025, allineato e integrato con le disposizioni del regolamento europeo. Il Programma si pone l’obiettivo di supportare le Regioni italiane nell’implementazione delle tecnologie nei rispettivi Servizi Sanitari Regionali e nel rafforzamento del processo di governance tecnologica, rilevandosi uno strumento di programmazione adottato a livello nazionale, volto alla valutazione critica e all’introduzione di tecnologie sanitarie.