News

EPTA VINCE IL PREMIO “DI PADRE IN FIGLIO – IL GUSTO DI FARE IMPRESA”

Pubblicato il 08 Marzo 2023 Tempo di lettura: 11.3 min

Martedì 7 marzo 2023 a Milano si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio “Di padre in figlio – Il gusto di fare impresa”. Il Premio si rivolge a imprenditori che hanno dimostrato la capacità, l’attenzione e la dedizione nel proseguire e valorizzare il lavoro dei propri genitori subentrando alla guida operativa e strategica dell’impresa, garantendone il successo e la continuità. E’ aperto a imprese che siano almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e che abbiano un fatturato maggiore a 10 milioni di euro.

Il Premio, promosso da Credit Suisse e KPMG, con il contributo di Mindful Capital Partners e il supporto scientifico della LIUC Business School, giunto alla XII Edizione ha visto numerosissime Aziende candidate e dopo uno scrupoloso lavoro di analisi di tutte le candidature ricevute, la Giuria ha proclamato EPTA come vincitore assoluto.

Fondata nel 2003, EPTA è un’azienda multinazionale specializzata nella refrigerazione commerciale, con più di un miliardo di Euro di fatturato e circa 6000 dipendenti. Vanta una posizione competitiva a livello mondiale molto forte e ben bilanciata sia geograficamente sia nelle diverse aree di business, grazie ai suoi marchi leader nei diversi segmenti del mercato della refrigerazione e alla sua capillare presenza garantita da più di 40 presidi tecnico-commerciali. EPTA è cresciuta negli anni in business sinergici, anche attraverso continue acquisizioni e costanti innovazioni di prodotto e di processo. A guidarla è la famiglia imprenditoriale, Nocivelli, che con lungimiranza e forte determinazione ha saputo formare l’attuale generazione al comando (la seconda) mettendo in atto buone pratiche di governance: ingresso nell’azienda di un’altra famiglia Triglio Godino, una forte apertura verso manager e amministratori esterni altamente qualificati e l’adozione di organi e documenti di governance familiare evoluti.

Premiate anche altre 8 imprese nelle diverse categorie previste dal premio.

APERTURA DEL CAPITALE: Mazzucchelli 1849

Impresa familiare ultracentenaria: giunta alla sesta generazione, è leader mondiale nella produzione e distribuzione di lastre in acetato di cellulosa per l’industria dell’occhialeria. Grazie alle sue tecnologie, l’azienda lavora un’ampia gamma di materiali polimerici rivolgendosi a diversi settori, dall’occhialeria, all’arredamento e agli oggetti di design, dove la qualità ed i valori estetici sono molto apprezzati. Oggi l’azienda è guidata dalla sesta generazione rappresentata da Davide, Elena, Charlotte, Umberto e Corrado con il supporto della quinta, rappresentata da Giovanni e Silvia. L’azienda si è particolarmente distinta per la sua capacità di apertura e di collaborazione con partner esterni per raggiungere gli obiettivi di crescita, come testimoniato dalla collaborazione con Luxottica iniziata nel 2021 per lo sviluppo e la produzione di un acetato altamente sostenibile, accessibile a tutti gli operatori del mercato. L’accordo, avvenuto nel 2021, ha stabilito l’acquisizione da parte di Luxottica di una quota di minoranza di circa il 35% del capitale sociale dell’azienda.

(Menzione speciale: Crippa e CMC)

DONNE AL COMANDO: Gruppo Mastrotto

Uno dei principali player a livello mondiale nell’industria conciaria con sede ad Arzignano (VI), è una realtà industriale globale che conta più di 2.000 dipendenti e 15 stabilimenti nel mondo, 11 in Italia e 4 all’estero in Brasile, Indonesia, Tunisia e Messico, con un fatturato di oltre 360 milioni di Euro. L’azienda, fondata nel 1958 da Arciso Mastrotto con figli Bruno e Santo, è oggi guidata dalla seconda generazione: Chiara e Graziano Mastrotto, rispettivamente Presidente e Vice Presidente. Innovazione, creatività e professionalità hanno reso Gruppo Mastrotto un punto di riferimento internazionale nella produzione di pelle per brands e designer dell’area fashion, oltre che per l’interior e design, l’automotive, la nautica e l’aviazione. L’azienda da sempre segue una logica di sostenibilità economica, ambientale e sociale: un percorso ambizioso e continuo che l’azienda definisce Sustainability Journey. Tra i risultati più importanti, l’azzeramento delle emissioni dirette e indirette di Gruppo Mastrotto Express, il più grande hub logistico al mondo di pelli in pronta consegna oggi carbon neutral.

(Menzione speciale: Techpol e Esseoquattro)

INTERNAZIONALIZZAZIONE: San Marco Group

Con un portafoglio di sette marchi di proprietà forte e ben bilanciato, il Gruppo si è evoluto grazie alla lungimirante visione della famiglia Geremia, fino a diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Oggi, l’azienda, con circa metà del fatturato realizzato all’estero e una rete distributiva in oltre 100 Paesi, è leader nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale. Oltre a produrre in Italia, ha un’unità produttiva in Bosnia-Erzegovina e una in Russia, una filiale di servizi in Slovacchia e una  commerciale in Norvegia che opera in tutto il mercato scandinavo.

La quarta generazione intende dirigere ulteriormente i propri sforzi alla crescita sui mercati internazionali. L’obiettivo è di continuare ad aprirsi a nuovi mercati emergenti con un focus in Asia e Medio Oriente, e di rafforzare le partnership in essere con grandi players internazionali, primo fra tutti Asian Paints leader di mercato in India con un market-share del 68% in India. Innovazione e sostenibilità di prodotto e processi, politiche welfare e trasformazione digitale vissuta come facilitatore di business sono i pillars della strategia di San Marco Group e la chiave di lettura di un’azienda in continua evoluzione.

(Menzione speciale: Lavorazione Sistemi Lasi e Innocenti Depositi)

GIOVANI IMPRENDITORI: Thun S.p.A. S.B.

Fondata nel 1950 grazie alle mani abili e sognatrici di Lene Thun, Thun S.p.A. S.B è diventata oggi un’azienda rinomata, dalla forte riconoscibilità e potenza evocativa, nota per l’iconico “angelo di Bolzano”. Forte l’attenzione e il legame che la famiglia e il giovane Simon hanno con il territorio e con i valori fondanti su cui la Contessa e il Conte Thun hanno basato la propria azienda.

Simon, giovane membro della terza generazione e Vicepresidente del gruppo, ha saputo dare nuova linfa all’azienda. Combinando tradizione e innovazione, il Gruppo oggi ha un core business rinnovato, un’attenzione alla crescita per vie interne, ma anche esterne. La dimensione individuale e personale riflessa nell’abilità di Simon di assumere comportamenti proattivi ha portato l’azienda ad una nuova era: quella dell’omnicanalità. Nata come piccola azienda operante nel mondo della ceramica oggi il core business è cambiato notevolmente. Il gruppo è attivo nei seguenti settori: gift&home decor, pets, food, logistica e digitale.

(Menzione speciale: Stamperia Carcano Giuseppe)

FRATELLI AL COMANDO: Riso Gallo

Fondata nel 1876, Riso Gallo è arrivata oggi alla sesta generazione. L’azienda è leader del mercato italiano dei risi confezionati e partecipa attivamente alla competizione globale. L’azienda domina nel segmento del riso bianco e ha una posizione di second leader in quello del riso parboiled. Nel settore dei risi pronti Riso Gallo non ha addirittura concorrenti, avendo l’esclusività tecnologica del prodotto. I fratelli Preve, forti di un’esperienza presso aziende esterne, hanno saputo guidare l’azienda verso una significativa crescita sia in Italia che nel mondo. Il clima di fiducia, complicità, dialogo e unione tra i fratelli, nonché la presenza di un accordo di famiglia, hanno consentito la realizzazione di un ambiente unico dove convivono innovazione e tradizione.

(Menzione speciale: DFV e Fratelli Santini)

PICCOLE IMPRESE: Bea Technologies

L’azienda progetta e produce linee complete di filtri e di sistemi di filtrazione automatici per il trattamento di liquidi, aria e gas compressi. È presente in quasi tutto il mondo e fattura più del 50% del fatturato all’estero. L’impresa si distingue per una continua ricerca nel campo delle tecnologie e dei materiali. Fra le innovazioni si annovera l’utilizzo di elementi filtranti che utilizzano un materiale poroso a base di Nanofibre in grado di trattenere anche i microorganismi.

(Menzione speciale: S.I.F.E.A. e Pool Pharma)

INNOVAZIONE: Lomafin – Sicuritalia Group Holding

Leader in Italia nel settore della Security (e secondo operatore privato in Europa), con circa 700 milioni di Euro di ricavi e oltre 18.000 dipendenti. Il Gruppo si distingue per lo spiccato livello di innovazione che caratterizza i business dell’azienda (vigilanza privata, centralizzazione allarmi, pattugliamento, servizi fiduciari, impiantistica di sicurezza, travel security, investigazioni e intelligence, cyber security e soft-facility management). Il Gruppo ha innovato molto in termini di processi e servizi/prodotti offerti (ad esempio attraverso l’uso di rover e droni). Ha sviluppato un modello integrato di gestione dei servizi e delle tecnologie di sicurezza che coniuga la massimizzazione dell’efficacia delle soluzioni individuate con l’efficienza delle stesse in rapporto alla spesa sostenuta.

(Menzione speciale: Telwin e Vimer)

STORIA E TRADIZIONE: Comerio Ercole

L’azienda nasce nel 1885 come officina di riparazione di macchine tessili a Busto Arsizio. Nel corso degli anni ha ampliato la sua attività passando dalla sola riparazione alla produzione di macchinari per l’industria tessile, specializzandosi in macchine per la tintoria, il candeggio, la stampa e tutte le fasi finali della lavorazione dei tessuti. Nel corso dei decenni l’azienda è entrata anche in altri settori come la produzione di macchine per la lavorazione della gomma e della carta. L’azienda oggi è leader nella produzione di macchine e impianti per la lavorazione della gomma, delle materie plastiche e dei tessuti non-tessuti. La produzione è interamente made in Italy, e il 90% del fatturato è originato all’estero. L’azienda è guidata dalla quarta e quinta generazione dei Comerio.

(Menzione speciale: S.A.B. Alberghi di Baveno)

 

I commenti dei due promotori:

“Le imprese a conduzione familiare – dichiara Gabriele D’Agosta. CEO Credit Suisse Italy Spa – sono un pilastro fondamentale dell’economia del nostro Paese e sono spesso oggetto di studio di investitori e ricercatori, nonché di emulazione da parte dei peer di altri Paesi. Da quelle di piccole e medie dimensioni alle multinazionali, le imprese a conduzione familiare stabiliscono standard di elevata efficienza e sono un modello per tutta la comunità imprenditoriale.

Il nostro Credit Suisse Research Institute (CSRI) che si è affermato da oltre un decennio come leader nella ricerca sulle imprese familiari attraverso il “CS Family 1000” mostra che le aziende di famiglia hanno in genere una maggiore attenzione all’innovazione, resa possibile da rapporti di distribuzione dei dividendi inferiori e maggiore attenzione agli investimenti a lungo termine.

Lo studio CS Family 1000 che conduce da oltre un decennio ricerche sulle imprese famigliari, mette in evidenza che, sebbene siano molteplici i fattori che svolgano un ruolo fondamentale quando si tratta di performance aziendali, queste aziende stabiliscono una positiva correlazione con il concetto di proprietà familiare e più precisamente mostrano in genere una maggiore attenzione a fattori essenziali per la competitività sul mercato: attenzione all’innovazione e disponibilità agli investimenti a lungo termine, maggiore focus sulla qualità, capacità di crescere più velocemente generando margini superiori, meno ricorso a finanziamenti esterni. La loro resilienza si è poi dimostrata particolarmente vitale nel lungo periodo di crisi aperto dalla pandemia e ora indotto dalla guerra. Un modello, quindi, vincente a cui questo Premio intende dare giusto merito e apprezzamento.”

 

“Oggi siamo qui a raccontare storie di aziende familiari innovative – commenta Silvia Rimoldi, Partner KPMG, Responsabile del Centro di Eccellenza sulle Imprese Familiari –  che hanno mostrato come la coesione all’interno della famiglia, la condivisione ed il trasferimento delle storie e dei valori tra le diverse generazioni hanno consentito, non solo la sopravvivenza nel lungo periodo delle imprese, ma anche la loro evoluzione attraverso processi di trasformazione e la proiezione verso il futuro.
KPMG, grazie ad un approccio integrato e multidisciplinare, affiancandole nei processi di crescita, vuole svolgere un ruolo di primo piano per le imprese familiari, che rappresentano storicamente una parte essenziale del nostro tessuto industriale.

Le imprese familiari offrono, infatti, una prospettiva importante sulla salute e sul clima di fiducia dell’economia e forniscono interessanti insight e prospettive per il futuro del business. L’attività di studio che svolgiamo nel family business ci permette, pertanto, di anticipare i trend di mercato ed offrire risultati concreti e misurabili che migliorano la competitività di queste imprese. Gli spunti che ne emergono, considerata la rilevanza delle imprese familiari per il tessuto produttivo italiano, dovrebbero diventare temi di politica industriale”

 

Il passaggio generazionale: l’analisi di FABULA e il “DECALOGO DEL FAMILY BUSINESS”

Anche a questa edizione, come nel caso delle precedenti, hanno partecipato imprese familiari provenienti da tutto il Paese – spiegano Salvatore Sciascia e Valentina Lazzarotti, co-direttori di FABULA, il Family Business Lab della LIUC – Università Cattaneo che ha curato lo screening dei casi, la raccolta e l’analisi dei dati. Come accaduto lo scorso anno, la maggior parte delle imprese (75%) è localizzata nel Nord del Paese. E’ cresciuta la partecipazione delle aziende di maggiore dimensione: il 43% delle realtà partecipanti è infatti rappresentato da grandi imprese. Moltissime le imprese familiari con una significativa storia alle spalle: il 60% ha infatti più di 50 anni di vita. Ben 3 imprese su 4 si caratterizzano per avere fratelli e sorelle alla guida, rendendo le dinamiche della gestione particolarmente sfidanti. Purtroppo, anche quest’anno hanno partecipato poche realtà guidate da donne (solo il 18%) e da under 40 (solo il 14%): una fotografia realistica di quanto accade nel nostro Paese. Nel complesso abbiamo registrato la partecipazione di casi davvero molto interessanti che hanno dimostrato di saper gestire con cura e lungimiranza il passaggio generazionale”

FABULA, dall’analisi degli studi condotti sulle imprese familiari eccellenti, ha redatto un decalogo di quelle che sono le caratteristiche che contraddistinguono le ottime performance di queste imprese: chiarezza e formalizzazione della strategia; diversificazione sinergica; innovatività; internazionalizzazione; apertura (della proprietà, del CdA e del management); chiarezza dei ruoli; pianificazione del passaggio generazionale; governance familiare; solidità dei valori; dialogo familiare.